

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), Consip e l’Agenzia del Demanio hanno siglato, il 14 aprile 2025, un accordo di collaborazione volto a definire una strategia condivisa di procurement per rendere la gestione del patrimonio immobiliare dello Stato sempre più efficiente e sostenibile, attraverso l’adozione di modelli e strumenti innovativi.
Tra gli obiettivi principali dell’intesa figurano:
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l’accelerazione dei processi di riqualificazione e di efficientamento energetico del patrimonio pubblico;
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il miglioramento dei servizi di facility management;
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il contenimento della spesa pubblica;
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l’introduzione di servizi innovativi per le pubbliche amministrazioni;
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l’ottimizzazione delle forniture e della gestione dell’intero comparto immobiliare pubblico.
Attraverso questo accordo, il procurement viene riconosciuto come leva strategica per aumentare l’efficienza della gestione degli immobili statali, promuovendo le migliori pratiche in collaborazione con tutti gli attori della filiera.
Il MEF, in qualità di titolare del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione, e Consip, centrale di committenza nazionale, operano in sinergia nell’ambito del Piano Industriale 2025–2028. Nel solo 2024, Consip ha gestito 28,3 miliardi di euro di acquisti pubblici, attraverso oltre 800.000 contratti stipulati tra 240.000 imprese e 14.000 amministrazioni.
L’Agenzia del Demanio, da parte sua, amministra un patrimonio di circa 43.000 beni immobili per un valore stimato di 63 miliardi di euro, e rappresenta l’attore principale nella valorizzazione e gestione del portafoglio immobiliare pubblico.